Quando parliamo dei tanti modi in cui è possibile farcire panini, l’unico limite sta nella fantasia di chi li prepara. Non esiste ingrediente che non possa essere utilizzato, e non esiste palato che non possa essere soddisfatto. Carne, pesce, verdure e tantissime qualità di pane rendono il numero di combinazioni possibili praticamente illimitato. Ogni Paese può vantare, tra i suoi piatti tipici, almeno una preparazione a base di pane. Facciamoci un giro nelle cucine di tutto il mondo, per scoprire quali sono i panini più famosi da riproporre ai nostri amici. Buona lettura e buon appetito!
Panini da tutto il mondo
Iniziamo il nostro tour dal Sudamerica: siamo in Venezuela, abbiamo fame e poco tempo per mangiare. Non avremo difficoltà a farci preparare, in qualsiasi chiosco di strada o bar, una succulenta Arepa. Si tratta di una focaccia realizzata con farina di mais, cereale largamente impiegato nella cucina tradizionale del posto. La consistenza croccante del panino lascia spazio a un contorno morbido e succoso, composto da carne di maiale, formaggio, avocado e verdure che cambiano a seconda del posto.
Più a nord, a Cuba, non possiamo evitare di dare qualche morso a un Medianoche. La particolarità consiste nel fatto che il panino viene venduto esclusivamente di sera, e consumato principalmente dai reduci delle notte brave in quel di Havana. La consistenza esterna è simile a quella della pizza. Il ripieno è composto da prosciutto, maiale, formaggio, uova, sottaceti e salse locali, tra cui l’immancabile senape. Non è proprio leggero, ma è buonissimo.
Torniamo in Europa, e voliamo oltre manica per farci un Chip Butty. Come da tradizione inglese, non siamo di fronte a una specialità da cucina stellata, anzi: patatine fritte ricoperte da ketchup in mezzo al classico pane morbido da sandwich. È tutto. Gli inglesi non saranno dei maestri in cucina, ma per sfamare velocemente i bambini magari nel bel mezzo di una festa, sanno il fatto loro.
Rimaniamo nel vecchio continente, ma ci spostiamo poco più a sud. Andiamo a trovare i cugini francesi che ci accolgono con un delizioso Croque Monsieur: due fette di pane da toast grigliate con ripieno di prosciutto cotto e formaggio tipi Groviera. Semplice da preparare, gustoso e sufficientemente calorico: vive la France!
Poco più a Est, in Polonia, dobbiamo necessariamente fermarci ad assaggiare quello che viene chiamato Zapiekanka. Una baguette piena di carne di maiale e formaggio fuso, accompagnate da verdure di ogni tipo e ricoperta di senape. Non adatto a palati delicati, ma buonissimo.
Sempre utilizzando una baguette come base di partenza, in Belgio possiamo gustare la Mitrillette. Il condimento principale è un mix di carni: manzo e maiale in forma di roastbeef e salsiccia ricoperte di patatine fritte e l’immancabile senape.
È arrivato ora il momento di fare sul serio. Di corsa all’aeroporto, a prendere il primo volo per Istanbul. La Turchia è probabilmente patria mondiale del panino, col Döner Kebab a prendersi di prepotenza il titolo di panino più conosciuto al mondo. Un po’ come nel fight Club, la regola del kebab è: non ci sono regole.
La carne può essere indistintamente di pollo, vitello, agnello o vitello, e anche gli elementi di contorno sono di libera scelta. Immancabili cipolle, pomodori e cetrioli per seguire un canovaccio tradizionale. Il resto, a gusto personale. Un panino che non conosce limiti, ma con un segreto: quanti più ingredienti riuscite a infilare nella pita, tanto più buono risulterà il vostro Kebab.