Liquore D’Assenzio
INGREDIENTI:
400 G Alcool A 95 Gradi
10 G Assenzio
3 G Menta Piperita
45 G Anice
40 G Finocchio
30 G Mandorle Amare
15 G Coriandolo
400 G Acqua
300 G Zucchero
Preparazione:Pestate le spezie nel mortaio e ponetele a macerare con l’alcool in un vaso chiuso per una decina di giorni. Aggiungete lo zucchero e l’acqua, amalgamate il tutto rimestando bene e lasciate riposare un giorno. Filtrate ed imbottigliate inceralaccando. il liquore sarà pronto per essere degustato dopo sei mesi.
Ma c’e da fidarsi, non me ne intendo, ma è una ricetta che poi dopo sei mesi di attesa produce i suoi frutti?
Cordiali saluti
La ricetta di questo liquore all’assenzio mi sembra superare i limiti della tolleranza in termini di sicurezza, come sappiamo l’Assenzio ha già un certo grado di tossicità… se poi ci aggiungiamo le mandorle amare abbiamo completato il quadro.
Le mandorle amare contengono acido cianidrico (tossico), ad alte dosi è invece velenoso, per cui se abbinate all’assenzio rischiamo di produrre non un liquore ma un vero elisir velenoso.
E’ consigliabile quindi omettere le mandorle.
Faccio liquori e posso dirvi che il metodo è sicuro e genuiono: poi andate a comprare cose “sicure” con dentro solfato di rame… quello fa bene.
Per la tossicità se si escludono i film degli anni novanta e si pensa alla realtà l’assenzio è stato boicottato già ad inizio del XX secolo xchè nelle giuste dosi ha proprietà eccelenti (io lo paragono alla penicillina che dicono non faccia più niente ma non è vero: e vi danno pomate di antibiotici che provocano allergie e sensibilizzzazioni…ma questa è un altra storia)–>veniva usato dai soldati Francesi in Algeria, diluito nell’acqua di scarsa qualità africana permetteva ai soldati d nn ammalarsi, ha eccelenti proprietà antimicrobiche. Cmq l’assenzio contiene meno tujone della Salvia (prima di stare male per il tujone cmq uno morirebbe x l’alcool xchè x raggiungere livelli veramente elevati di tujone una persona avrebbe già in corpo almeno 100 lt di alcool puro …) . Fu boicottato per la notevole popolarità e per il basso costo che ebbe durante il XIX secolo (grazie anche a prezzi relativamente contenuti e accessibili a tutti i ceti) dai produttori di vini, cognac e whisky (come vedete la salute nn c’entra nienteno(e come la penicillina c’entra solo il guadag) ). Si beve diluendolo goccia a goccia con acqua “giacciata” o molto fredda con cui fa reazione e cambia colore, chi vuole può far cadere le goccie d’acqua su una zolletta di zucchero (senza incendiarla è da piromani!!!Lo si fa solo per addolcirlo). Per la ricetta: chi vuole può usare l’alcool più leggero a 60°/70° e le mandorle secondo me nn c’entrano molto.